Oratorio di San Lorenzo dei servi - Lucca

L'antico oratorio dedicato a S. Lorenzo esisteva sin dal 1108 e si trovava all'incirca in corrispondenza dell'attuale cappella del Sacramento nella chiesa di S. Maria dei Servi.
Esso era un piccolo oratorio di proprietà della famiglia Corvaresi che dava il suo nome all'intera contrada. Nel 1348 vi si raccolse la compagnia di S. Maria dei Disciplinati,sorta nel 1320 con sede nella chiesa dei Servi. Quando i religiosi del monastero annesso dovettero ingrandire il loro tempio, vi incorporarono anche il suddetto oratorio e la confraternita portò la propria sede in una cappella detta S. Maria degli Avvocati. Dovendo andare via anche da qui, i confrati ottennero nel 1480 di costruire l'attuale oratorio sul terreno concesso dai frati di S. Lorenzo alla compagnia 
Per alcuni anni, dal 1560, ebbe sede nello stesso oratorio anche la Compagnia della Pietà, poi dedicata alla SS. Trinità volta ad accogliere i pellegrini che andavano nei luoghi santi ed i convalescenti usciti dall'ospedale di S. Luca. Nel 1801 la compagnia dei Servi fu soppressa e il suo patrimonio passò alla Quarquonia. Nel 1808 il convento in cuil'oratorio sorgeva fu chiuso dai Baciocchi, ma dovette essere riaperto per ospitare le suore di S. Elisabetta, fino al 1811 quando fu chiuso di nuovo.Con la restaurazione borbonica, nel 1821, tanto il convento che la chiesa e l'oratorio furono affidati alle monache benedettine di S. Giustina che nel 1825, vi traslarono il corpo di S. Silao. Le religiose occuparono il complesso fino alla nuova indemaniazione disposta con la legge del 7 luglio 1866 el'oratorio di S. Lorenzo fu di nuovo chiuso. Le suore dovettero abbandonare definitivamente il convento nel 1911.Con atto giovannetti del 18 luglio 1912 il monastero fu ceduto al Comune di Lucca.Alla fine del 1913, il refettorio dell'ex monastero fu concesso dal Comune alla Marchesa Maddalena Mazzarosa Devincenzi per la sezione locale dell'Industria femminile Italiana, ma dopo soltanto un anno la delibera della Giunta venne revocata per la sopraggiunta necessità del locale per una scuola fino a quel momento ospitata in S. Ponziano, da dove sarebbe stata trasferita in breve tempo. Contemporaneamente altri locali del complesso erano stati dati in uso alla congregazione di Carità. Nei primi anni Venti del Novecento il primo e il secondo piano dell'ex convento furono divisi per lungo tempo fra il ricovero di mendicità della congregazione suddetta, la scuola elementare e la Croce Rossa.Alla fine degli anni Sessanta risultava presente nella sede l'Ente Comunale di Assistenza e la Casa di Riposo che essogestiva.
Oggi è utilizzato come auditorium del centro culturale Agorà.