Chiesa dei SS. Pellegrino e Bianco - Lucca

Deriva il nome dalla sua posizione lungo via San Pellegrino, oggi via Galli Tassi, che era il percorso più a Nord di accesso alla città della via Francigena per l’antica posterula San Giorgio.
Ampliata alla metà del XVII secolo con la grande aula voltata, divenne centro di pellegrinaggio e di preghiera per le ricche famiglie del quartiere. Nell’anno 1808 la Chiesa fu chiusa al culto e nel XX secolo fu sede di un’officina organaria: qui si fabbricavano e riparavano gli organi delle Chiese della città, e più recentemente divenne un magazzino.
Quando, nel 2015, lo studio Microscape riceve l'incarico di progettazione, la Chiesa versava in uno stato di degrado avanzato.
L’obiettivo posto dalla committenza - la Parrocchia dei Santi Michele, Paolino e Alessandro - è stato quello di restaurare gli esterni, le coperture e gli interni con l’intento di trasferirvi la collezione di calchi di gesso del Polo Museale Toscano. La collezione è formata da 230 pezzi datati dalla metà XIX sec. alla metà del XX sec. Il progetto ha riguardato anche i vani annessi adiacenti che sono stati connessi alla Chiesa con la riapertura di un’antica porta.